Ilaria Battistoni, palleggiatrice del Team 80 Gabicce ma anche dell’Under 18 del Volley Pesaro, e il suo sogno nel cassetto: “La serie A”

03.01.2014 21:43

PESARO – Dopo tre giorni di vacanza per la fine del vecchio e  l’inizio del nuovo anno, che hanno fatto seguito ai cinque concessi per le festività natalizie, il Volley Pesaro è tornato in palestra per riprendere la preparazione in vista della ripresa del campionato in programma sabato 11 gennaio, alle ore 18,30, al PalaCampanara, nel derby marchigiano con l’Azzurra Casette d’Ete.

Il 2014 si aprirà, però, con un’interessante amichevole: sabato 4, alle ore 16.30, al PalaSnoopy, le ragazze allenate da Matteo Bertini ospiteranno l’eccellente Edilrossi Bastia, unica squadra che è riuscita a sconfiggere le pesaresi.

Il 2013 si è chiuso con la partecipazione al quadrangolare di Gradara che ha visto Fiesoli e compagne perdere con il Team 80 Gabicce e vincere con la Lardini Filottrano. A proposito di Fiesoli, il capitano sta bene e giovedì 2 gennaio ha svolto l’intero allenamento senza problemi, avendo smaltito il risentimento inguinale che le aveva impedito di giocare la seconda partita del Torneo dello Castello.

Un torneo in cui si è messa in evidenza Ilaria Battistoni, la diciassettenne fanese che Volley Pesaro ha prestato al Team 80, pur continuando a utilizzarla nella squadra Under 18 allenata da Massimo Pantieri. Ilaria ha guidato le sue nuove compagne al successo sulla “sua” squadra”.

“Ha fatto una buona partita – commenta Matteo Bertini -. Disputare un campionato di serie B2 da titolare la sta facendo crescere.  Intanto è in una squadra allenata molto bene, che gioca altrettanto bene: il Team 80 non molla mai e difende tanto. Si vede che Ilaria sta migliorando anche nelle scelte da fare: dà molto ordine, sa gestire le compagne e inizia a capire i momenti chiave di un set, a chi dare la palla e a chi no. In questo modo sfrutta al meglio tutti le sue attaccanti, che poi è l’aspetto del gioco che fa fare un salto di qualità. Il suo talento è indiscutibile, le sue mani sono di buon livello. La scelta fatta dalla società di mandarla in prestito a Gabicce per giocare da titolare è quanto di meglio si potesse fare”.

Barbara Rossi, presidente del Volley Pesaro, ci presenta la palleggiatrice fanese:

“Ilaria è cresciuta nelle giovanili dell’Adriatica Fano. Tre anni fa l’abbiamo portata alla Snoopy per farle seguire il percorso nelle giovanili e inserirla nei campionati di categoria. Dopo la serie C, pure reduce da un infortunio a un ginocchio, da gennaio 2013 è diventata la seconda palleggiatrice in B1. Quest’anno abbiamo ritenuto fosse giusto farla giocare e trovato una buona sistemazione in B2 con coach Moretti. E’ in prestito e così gioca anche nella nostra Under 18, insieme ai 96/97 della nostra società”.

Una bella espressione  di Ilaria Battistoni (Foto Danilo Billi)

Una bella espressione  di Ilaria Battistoni (Foto Danilo Billi)

E lei, Ilaria, cosa racconta della partita di Gradara?
“Il torneo ci ha consentito di confrontarci con squadre di categoria superiore, quindi più forti di noi. Contro Volley Pesaro, la mattina, abbiamo disputato una buona partita. Loro non avevano il sestetto titolare, ma credo che Gabicce abbia fatto vedere un bel gioco”.

La vostra stagione è positiva, battere chi è in testa al girone C di B1 gratificante.
“Sì, perché confrontandoci con Pesaro e vincendo abbiamo capito che se facciamo bene possiamo puntare in alto. Siamo seconde nel nostro girone, per adesso è un ottimo risultato, nessuno se lo sarebbe aspettato”.

Sia l’allenatore sia la presidente hanno espresso soddisfazione per la scelta di farla giocare a Gabicce: lei è contenta?
“La scorsa stagione ho parlato con Barbara e insieme abbiamo deciso che quest’anno avrei dovuto giocare da titolare. Gabicce ci sembrava un’ottima scelta per crescere e migliorare. Direi che sta andando bene”.

Classe 1996, con Carol Zuccarini, Ilaria è una delle giocatrici più importanti del volley fanese che purtroppo non ha più squadre di un certo livello. E pensare che in passato la pallavolo femminile della provincia, anzi delle Marche, era Fano.
“Io mi sono avvicinata alla pallavolo proprio per questo. Le mie coetanee giocavano e mi hanno trasmesso la passione per il volley. Allora, a Fano, c’era maggiore interesse. Ho notato che sempre più giocatrici lasciano Fano per andare in altre squadre. Nella mia città manca una società di vertice”.

Ha scelto il volley solo grazie all’esempio delle sue amiche?
“Nella mia classe, giocavano quasi tutte le compagne. Ho voluto provare, mi è piaciuto e continuo ancora”.

Ilaria fa molti sacrifici per giocare.
“Frequento il terzo anno allo scientifico di Pesaro…”. Ah, ma allora è davvero il caso che il Marconi allestisca una squadra di volley femminile. Tra Battistoni, Spadoni e Trinci, per le avversarie sarebbero problemi.

Le sue giornate dovrebbero durare 48 ore…
“Vengo a Pesaro, seguo le lezioni, torno a casa, pranzo, studio, poi vado a Gabicce. Ci alleniamo la sera. Finito l’impegno in palestra, torno a casa a dormire. Chiaro che sia necessario organizzarsi, altrimenti diventa difficile…”.

Cosa dicono in famiglia?
“Mi hanno concesso la libertà di decidere, con l’impegno di fare tutto bene. Non è facile, ma devo riuscirci. Ho perso già un anno di scuola perché bocciata, ma adesso va meglio anche a scuola”.

Gioca il sabato sera con il Team 80 e la domenica mattina con l’Under 18 del Volley Pesaro, prima nel suo campionato.

Praticamente è impegnata tutti i giorni.
“Al momento, gioco è basta: l’Under 18 non si allena, forse lo faremo in seguito quando arriveranno le fasi più importanti…”. Curioso: nell’Under 18 gioca con Sofia Spadoni, che serve in fast o in primo tempo, mentre al torneo di Gradara serviva le sue centrali che dovevano mettere in difficoltà Sofia. “E’ vero” risponde sorridendo.

Ilaria, maglia numero 4, insieme alle compagne di squadra del Team 80

Ilaria, maglia numero 4, insieme alle compagne di squadra del Team 80

A Gradara ha visto all’opera Giulia Carraro…
“Ma la conoscevo da prima, essendo compagna in Nazionale di Alessia Fiesoli. Giulia ha grandi mani”.

L’anno scorso era in B1, anche se da riserva, quest’anno è titolare in B2: ha trovato differenze?
“Non giocavo, ma si vede che è tutto più veloce”.

E’ riuscita a seguire il Volley Pesaro?
“Vorrei farlo, ma finora è stato impossibile. Le loro partite sono alle ore 18,30, noi giochiamo alle 21, ma spesso capita che quando Pesaro è in casa, noi siamo in trasferta”

Il sogno nel cassetto?
“Credo sia quello di tutte le ragazze che giocano a pallavolo: la serie A. Vedremo se si realizzerà. Intanto, cerco di crescere stagione dopo stagione, convinta che i miglioramenti individuali debbano procedere insieme a quelli della squadra…”.

Appunto: l’obiettivo del Team 80?
“Siamo una squadra giovane che sta facendo bene. Lavoriamo tanto, ma è meglio pensare a migliorare, poi sarà il campo a dare la risposta”.

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